Page 3 - Bilancio Socio Pastorale | Parrocchia di Osilo
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Bilancio
            Socio Pastorale 2020
                  Questo libretto che avete in mano è il frutto di un lavoro di squadra che ha visto protagonisti le
                  catechiste e i bambini/ragazzi del catechismo, i gruppi parrocchiali e le associazioni.
            “Ci siamo posti una domanda: può la distanza fisica impedirci di essere una comunità, oppure
                  dobbiamo rassegnarci ai recinti in cui le circostanze della vita ci chiudono? Se c’è una cosa
                  che in tutti questi anni di Ministero presbiterale ho imparato è che i confini, qualsiasi essi siano
                  e per quanto grandi possano essere, non sono punti di divisione ma di contatto. Le barriere
                  che la vita, ma molto spesso anche le nostre scelte ci impongono sono stimoli per superarci,
                  andare oltre. Anche il tempo del COVID-19 con tutti i disagi e disastri socio - economici che sta
                  creando, può e deve essere per noi un’opportunità per andare oltre, per “leggere e scrivere”
                  la nostra vita e la nostra comunità in modo diverso, in modo nuovo. Così in un incontro con le
                  catechiste è nata l’idea di fare un bilancio di quest’ultimo anno  attraverso gli occhi dei bambini
                  e ragazzi, e da un semplice lavoro di laboratorio è nato questo libretto che ci auguriamo vi
                  sia gradito. Questo vuole essere un primo passo per metterci a nudo e mostrarci per quello
                  che siamo, con tutte le nostre rughe e con tutte le nostre delusioni, ma con una gran voglia di
                  continuare a fare la strada che speriamo ci porti ad essere una comunità, sicuramente ancora
                  piena di difetti, ma unita! Questo non è solo il mio desiderio, ma è il desiderio di Gesù, e per
                  la sua comunità di ogni epoca Lui stesso chiede: «che siano tutti uno, come tu Padre sei in me
                  e io in te».
                  Per poter realizzare questo sogno di unità dobbiamo chiederci su quali principi dobbiamo
                  appoggiarci e a quale fonte dobbiamo andare a bere e nutrirci. Gesù su questo è chiaro:
                  principio e modello della Comunità Cristiana è la  Trinità. Già mi sembra di sentirvi, ma vi
                  assicuro  che  tutto  è  fuorché  un  concetto  astratto,  teologico/filosofico  e  lontano  dal  nostro
                  vissuto quotidiano.
                  Vi starete chiedendo come può la  Trinità essere per noi un Modello?  Pensiamoci bene:
                  quando riconosciamo e rispettiamo le differenze e i pluralismi tra di noi, stiamo confessando
                  e testimoniando la distinzione delle  Tre Persone; quando eliminiamo le distanze tra noi e
                  lavoriamo per l’uguaglianza reale tra gli uomini e le donne, tra i privilegiati e gli sfavoriti, tra i
                  vicini e i lontani,  stiamo affermando con il nostro operato la parità delle Persone della Trinità;
                  quando ci sforziamo per avere «un cuor solo e un’anima sola...e sappiamo mettere tutto in
                  comune»  affinché nessuno soffra necessità, stiamo confessando l’unico Dio e accogliendo in
                  noi la sua Vita. Tutto questo non è utopia è Vangelo, è fede certa, e se come Gesù sappiamo
                  mettere a disposizione la nostra vita affinché questo avvenga, allora state certi: é già avvenuto!
                                                                                                           03 ”
                                                                                          Don Emanuele
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